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Il Diritto all’Oblio Senza Nome su Google

Il Diritto all’Oblio Senza Nome su Google

By Redazione

Cyber Lex
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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E’ possibile ricorrere al diritto all’oblio nel momento in cui si desidera rimuovere un risultato dai motori di ricerca, pervenuto tuttavia senza delle parole chiave specifiche, come i propri dati anagrafici? Tra le questioni più spinose, rientra proprio il diritto all’oblio senza nome: molto spesso, infatti, nei moduli in cui i motori di ricerca permettono di deindicizzare delle notizie, richiedono delle query specifiche. Ma se non avessimo delle query? Che cosa accadrebbe? È interessante osservare a questo punto un avvenimento, in cui è intervenuto il Garante della Privacy. Quest’ultimo ha il dovere e il diritto di tutelare il codice del diritto all’oblio, di cui si sta parlando molto negli ultimi tempi a seguito dello sviluppo digitale e della possibilità di trovare notizie sul web.

Come funziona il diritto all’oblio senza query specifiche

Ad esprimersi in merito è l’Autorità, e il motivo è lampante: una persona è identificabile anche senza il proprio nome. Il Garante della Privacy ha dunque fissato un passo importantissimo in avanti nella regolamentazione: il diritto all’oblio si invoca anche senza il nome specifico.

Tutto è partito dal reclamo di un professionista, che aveva richiesto a Google di rimuovere dei link, deindicizzandoli: l’url era reperibile online e inoltre la notizia era vecchia di dieci anni. C’è da aggiungere e sottolineare che la sentenza aveva assolto il professionista. Eppure Google aveva rigettato la sua richiesta in quanto la notizia non era reperibile mediante il nome del soggetto.

Garante della Privacy: provvedimento sul diritto all’oblio senza nome

La sentenza, denominata in seguito “Google Spain”, è andata in favore del reclamante e il Garante della Privacy ha ingiunto Google nella rimozione dei link. Solitamente, il tempo in cui Google deve prendere il provvedimento è di 30 giorni dalla data dell’ingiunzione. Approfondire i provvedimenti del Garante della Privacy è un modo estremamente utile per comprendere quali sono gli aiuti offerti alle persone che invocano il diritto all’oblio. Per chi volesse analizzare la cancellazione di notizie da internet, è possibile fare affidamento su una delle aziende specializzate nel diritto all’oblio: Cyber Lex

Sebbene il diritto all’oblio si scontri con il diritto di informazione o cronaca, bisogna ricordare che il bilanciamento è necessario, in particolare quanto intaccano il giudizio professionale e la reputazione di un individuo. Grazie al supporto dell’Autorità, rimuovere dei link dai motori di ricerca senza il nome è oggi possibile, perché un soggetto rimane identificabile anche sfruttando altre informazioni a parte i propri dati.

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