Perché cancellare notizie false da internet

11 Ottobre 2022
Cancelliamo i Dati Indesiderati
Tel. 06 39754846
Sono davvero mutevoli i motivi a causa dei quali le persone hanno la necessità, o semplicemente vogliono cancellare un contenuto dalla rete. Su internet accade abbastanza spesso che notizie o link a notizie e contenuti diffamatori possano mettere a repentaglio la reputazione di una persona, questo fenomeno può colpire chiunque, e rischia di essere particolarmente pericoloso per il soggetto che lo subisce tanto da creare danni alla sia a livello professionale che personale. In primo luogo è necessario chiarire che il diritto alla cancellazione dei dati personali dal web, c.d. diritto all’oblio, oggi viene riconosciuto attraverso la normativa europea. Invero, a seconda della legislazione europea viene imposta proprio il diritto all’ottenimento del diritto all’oblio, e dunque alla possibilità di richiedere la rimozione determinate informazioni personali che ci riguardano, soprattutto quando le stesse non sono più connesse rispetto ad un particolare fatto storico.
Nella maggior parte dei casi, la vicenda della quale si vuole far perdere le tracce è una vicenda giudiziaria.
La giurisprudenza nazionale in tema di diritto all’oblio
Una delle sentenze, seppur risalenti al 2018, inerenti al diritto all’oblio è quella che origina dal caso in cui l’imputato condivideva sul proprio profilo Facebook un articolo di stampa, che veniva già diffuso anni prima su alcuni quotidiani e che era, comunque, disponibile sui siti degli stessi. L’articolo in sé raccontava di un’attività d’indagine avviata dai Carabinieri nei confronti di un professionista dopo una denuncia sporta da una coppia di anziani per un episodio di truffa. L’imputato, veniva assolto, ed a seguito di questa pronuncia – come invece sarà con la riforma Cartabia – non richiede la rimozione dei contenuti pregiudizievoli e degli articoli sino a quel momento pubblicati. Tuttavia, una volta pubblicato il post su facebook questi veniva querelato per diffamazione per la lesione della reputazione online del primo imputato di truffa. La decisione del Tribunale dichiarava nel caso di specie, il reato di diffamazione non sussistente.
Quali contenuti possono essere rimossi dal web
Nella motivazione della summenzionata sentenza si prendevano in considerazione diversi fattori che rilevano come comuni in tutti i casi di accoglimento della decisione rispetto alle richieste di deindicizzazione o rimozione dei contenuti da internet da parte degli interessati. -Evidente assenza di pubblico interesse. -Dati sensibili. In questo senso verranno rimosse le pagine che hanno contenuti che riguardano unicamente informazioni relative a salute, sessualità, razza, etnia etc. -Contenuti relativi a minorenni. Questi ultimi intesi non solo nel senso di siti web aventi contenuti che riguardano minorenni, ma anche quelle pagine che contengono reati minori commessi quando il richiedente era ancora minorenne. -a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici.