I termini di servizio di Google per la cancellazione dei dati illegali da Google

6 Aprile 2022
Cancelliamo i Dati Indesiderati
Tel. 06 39754846
Un particolare strumento che consente di avere il controllo dei contenuti che si ritengono illegali. Alcuni contenuti in rete compaiono su Google, è il “Centro sicurezza” di Google. In questo spazio, il motore di ricerca illustra agli utenti in che modo sono tutelati, ancora mostra come proteggere al meglio il nostro dispositivo e la nostra navigazione in rete dai crimini informatici.
La politica di Google è quella che presuppone come scopo fondamentale di garantire una navigazione in sicurezza sul proprio browser. Non è infatti un caso che Google venga usato dalla maggior parte dei soggetti che utilizzano la rete.
Ebbene, proprio nell’ambito dell’impegno di Google di garantire la trasparenza, una copia di ogni notifica legale che il motore di ricerca riceve potrebbe essere inviata al progetto Lumen per la pubblicazione.
Per quali prodotti Google può essere segnalata l’attività illegale
La pagina di supporto a Google, consente di trovare la perfetta collocazione al fine di segnalare tutti i contenuti di cui si vuole richiedere la rimozione dai servizi Google, per fare un banale esempio: la funzione di Google Gruppi, ai sensi delle leggi vigenti, tra cui anche il GDPR. Una volta trovato il form giusto, avremo bisogni di inserire i dati completi, che permetteranno a Google di avere chiaro come e quando effettuare i dovuti accertamenti rispetto alla nostra richiesta.
In ogni caso, Google consigli di inoltrare una notifica separata per ogni servizio Google in cui vengono visualizzati i contenuti in questione.
Orbene, i prodotti che Google richiama al fine di inoltrare la segnalazione sono, tra i tanti: la ricerca Google, il programma Blogger o Blogspot, Google Maps ed prodotti correlati, da cui è possibile peraltro segnalare e richiedere la rimozione di una recensione falsa, allorquando questa integri reato di diffamazione, ancora YouTube, Google Immagini o un annuncio Google e così via.
Cosa sono i termini di servizio
Il motore di ricerca comprendere che l’interessato è molto più tentato ad ignorare la lettura dei termini di servizio, ma per avere una buona riuscita e per essere consapevole di ciò che facciamo è sempre bene avere una buona analisi degli stessi. Infatti la presa di coscienza è fondamentale per poter stabilire cosa l’utente può aspettarsi dal motore di ricerca quando usufruisce dei servizi Google e, di rimando, cosa Google può aspettarci dall’utente.
I Termini di servizio, di cui qui il pdf, aiutano a definire il rapporto di Google con l’utente del web in merito all’interazione di quest’ultimo con i servizi del colosso americano. Siffatti termini comprendono anche cosa accade in caso di problemi e controversie.
Quali sono i provvedimenti che Google può adottare
Prima che Google adotti un provvedimento nei confronti dell’utente, lo stesso viene avvisato da Google, quando possibile, indicandogli il motivo del provvedimento concedendogli un termine per conformarsi alla politica del motore di ricerca, e dunque per risolvere il problema Questa procedura viene portata innanzi solo quando Google non ritenga esserci fondato motivo che tale avvertimento preventivo possa comportare:
-danni o responsabilità per un utente, una terza parte o Google. Nel senso di perdite derivanti da qualsiasi tipo di reclamo legale;
-la violazione della legge o il promuoversi di un’ingiunzione da parte delle forze dell’ordine;
– la compromissione di un’indagine o del funzionamento, dell’integrità e della sicurezza dei servizi Google.
Di seguito, vediamo quali potrebbero essere le sanzioni che Google potrebbe applicare agli utenti allorquando il motore di ricerca dovesse ritenere che questi sia incorso in una violazione dei regolamenti interni.
La rimozione dei contenuti da Google
In primis, laddove il Team di Google dovesse supporre ragionevolmente che i contenuti dell’utente, violino i termini dei servizi o la legge vigente o, ancora possano danneggiare altri utenti, questi potrà rimuovere tali contenuti considerati pregiudizievoli, sia in parte che totalmente.
Per contenuti dell’utente, qui si intendono documenti, fogli, presentazioni, post del blog caricati dall’utente tramite Blogger, recensioni inviate dall’utente tramite Maps, persino video archiviati dall’utente in Drive, email inviate e ricevute dall’utente tramite Gmail e così via.
Alcuni esempi sul punto possono essere i contenuti pedopornografici, ovvero quelli che favoriscono il traffico o le molestie di esseri umani nonché i contenuti che violano diritti di proprietà intellettuale di altri.
Sospensione o interruzione dell’accesso ai servizi Google
Ancora, Google potrebbe, laddove lo ritenga necessario, sospendere l’accesso dell’utente, resosi responsabile di violazioni delle norme e dei termini di servizio, ai servizi ovvero, nei casi più gravi, di cancellare il proprio Account Google. La sospensione dai servizi e la rimozione dell’account può operarsi quando l’utente violi in modo grave e ripetuto i termini ivi ricordati; ancora, quando si deve rispettare un obbligo legale o un’ingiunzione del tribunale.
Ancora, Google può agire in tal modo quando la condotta dell’utente comporta danni o responsabilità per un altro utente; questo potrebbe accadere nei casi di attività di pirateria informatica o phishing, ancora di comportamenti molesti, inclusione di spam, atteggiamenti fuorvianti e così via.