Il diritto alla privacy per i nuovi social, uno sguardo alle linee guida di TikTok

20 Gennaio 2022
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La funzione del nuovo social musicale TikTok è quella di spingere la creatività dei suoi utenti al massimo. Gli autori del social stanno cercando, anche attraverso l’estensione delle linee guida che qui andremo brevemente ad analizzare, di costruire una community globale in cui tutti gli utenti hanno la facoltà di creare e di condividere, nonché di individuare ciò che li circonda. I video che si possono trovare sul social sono i tra i più disparati, tra colui che vuole insegnare e dunque fornisce brevi pillole, come per esempio nel campo giuridico, dalla fashion blogger che sponsorizza i capi più innovativi, da chi invece mostra come sono le proprie giornate, mostrando una vita normale e piuttosto interessante. Il social permette dunque a chiunque di entrare in contatto con altre persone in tutto il mondo. Il team di TikTok lavora ogni giorno al fine di promuovere lo sviluppo dello stesso e per mantenere un ambiente che vada a sostegno della comunità. Le Linee Guida della Community definiscono un insieme di norme e un codice di condotta comune per la nuovissima piattaforma e costituiscono una guida su ciò che è consentito e ciò che è vietato, al fine di rendere la piattaforma uno spazio sicuro per tutti. Adesso, vediamo cosa è vietato e cosa no, e quali sono i video che potrebbero essere segnalati da TikTok o da altri utenti.
Minacce e incitazione alla violenza
Sono vietati per TikTok tutti quei comportamenti che incitano alla violenza, nel senso quei comportamenti che promuovono, sostengono ovvero incoraggiano il ricorso alla violenza. Non viene consentito infatti sul nuovo social, anche perché frequentato da giovanissimi, né comportamenti configuranti minacce di violenza o anche quegli aspetti che possano far presupporre incitazione alla violenza e che potrebbero comportare, per questo, danni fisici gravi.
Per questo motivo non è possibile postare video contenenti i seguenti aspetti o azioni:
-affermazioni sull’intenzione di causare lesioni a una persona o a un gruppo di persone;
-affermazioni o figure retoriche che incoraggiano a commettere violenza fisica o che comunque la sostengono;
-affermazioni ipotetiche o che incitano altre persone a commettere atti violenti;
-richieste di portare armi in un luogo con l’intento di intimidire o minacciare di violenza soggetti o gruppi;
-istruzioni sulla produzione o utilizzo di armi allo scopo di incitare alla violenza;
Molesti e bullismo
Fenomeno molto diffuso tra i giovanissimi è sicuramente il bullismo, oggi diffuso nella sua versione digitale chiamato cyberbullismo. Le linee guida del social contengono dettami che disapprovano questo tipo di contenuti che non comporti la creazione di una comunità inclusiva per quanto riguarda la libertà di espressione individuale priva di abusi. TikTok non tollera infatti che i suoi utenti iscritti alla comunità vengano umiliati, bullizzati o sottoposti a molestie. Questo perché i comportamenti o i contenuti offensivi possono essere causa di gravi disturbi psicologici, di talché vengono rimossi dalla piattaforma.