Un nuovo tipo di illecito contro la privacy: il doxxing online

6 Ottobre 2022
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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Il doxxing è un nuovo illecito che si è diffuso ampiamente ed in modo proporzionale alla diffusione della tecnologia nella vita quotidiana di ciascuno. Con il termine si fa riferimento ad una pratica relativa alla diffusione pubblica di informazioni personali e private, si pensi ad esempio al nome e cognome, indirizzo, numero di telefono di un soggetto e ad altre informazioni di carattere personalissimo.
Come tenere al sicuro i propri dati personali
C’è da dire che le informazioni personali di una persona possono essere prese in diversi modi come ad esempio attraverso i social network dove sono condivise dalle stesse “vittime” oppure attraverso azioni, più complesse, che analizzano gli indirizzi IP o anche veri atti di hacking o phishing. Quindi per tenere indenni i propri dati personali bisogna fare molta attenzione a dove questi vengono posti, evitare di inserirli in profili pubblici è già un primo passo.
Il doxxing e la privacy
Il doxxing è un atto lesivo della propria privacy e viene mal considerato dato che i dati rubati possono essere utilizzati in contesti di online shaming e possono, di conseguenza, sfociare nella denigrazione pubblica di una persona mettendone a rischio l’incolumità.
Questa tipologia di illecito tuttavia non nasce come figura lesiva dei diritti della persona, infatti, si pensi che tale pratica viene spesso utilizzata come “difesa” quando sia rivolta verso criminali o autori di pratiche poco trasparenti che possono essere, così, segnalati alle autorità competenti. La pratica del doxxing quindi deve fare i conti, in tema di bilanciamento, tra: da un lato coloro i quali ritengano sia una pratica lecita di indagine giornalistica che ha il fine di informare i lettori su determinati dettagli di interesse generale e, dall’altro coloro i quali ritengano sia una indebita violazione della propria vita privata.
Rimuovere le informazioni online oggetto di doxxing
Il soggetto che è stato vittima di doxxing, può agire in diversi modi, innanzi tutto può fare richiesta di rimozione per quanto riguarda i dati personali. Google facilita questa operazione mettendo a disposizione degli utenti web un modulo per richiedere la cancellazione delle informazioni personali condivise e che creano un danno all’interessato. Al fine di poter lavorare la richiesta di rimozione, il contenuto della stessa deve rispettare determinati requisiti, ovvero:
-Presenza delle informazioni di contatto;
-Presenza di uso pregiudizievole dei propri dati personali: minacce esplicite o implicite;
-Google chiarisce che “non verranno prese in considerazione richieste di rimozione per gli utilizzi ordinari dei propri dati.
Il team di Google dovrà valutare la richiesta, nel caso in cui questa non dovesse essere accolta poiché non rispetta tutti i requisiti per la cancellazione, Google è tenuto a rispondere motivando il dissenso. Tuttavia, una volta respinta la richiesta se si dovesse essere in possesso di documentazione aggiuntiva a supporto c’è sempre la possibilità riproporla. Se si riscontra che gli URL inviati rientrano nell’ambito del proprio nominativo, verranno rimossi solo dai risultati di ricerca in cui la query include il nome dell’autore del reclamo o altri identificatori forniti, come alias e nomi di social media.