Cancellare, deindicizzare o eliminare link di notizie da Google

24 Luglio 2023
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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Con la sempre crescente presenza di contenuti online, si è sviluppata una crescente preoccupazione riguardo alla gestione di informazioni sensibili o dannose. Due concetti che spesso vengono discussi in questo contesto sono la “cancellazione” e la “deindicizzazione” dei contenuti.
Sebbene questi termini possano sembrare simili, rappresentano concetti distinti con diverse implicazioni legali, etiche e tecniche. Inoltre, cancellare notizie da Google, deindicizzare e eliminare link da Google sono pratiche che implicano l’attivazioni di operazioni e procedure molto diverse tra loro. Tuttavia, è importante sottolineare che l’azione di “cancellare notizie da internet” va oltre la rimozione dai motori di ricerca e può coinvolgere la rimozione diretta dei contenuti stessi dai siti web o dalle piattaforme in cui sono stati pubblicati.
Cosa significa “cancellazione” dei contenuti online?
In primo luogo chiariamo cosa si intende per cancellazione dei contenuti, ovvero delle notizie, link o immagini online. La cancellazione dei contenuti online si riferisce alla pratica di rimuovere completamente un particolare contenuto dalla rete, questo prende il nome anche già propriamente di diritto all’oblio.
Questo può includere post sui social media, articoli di blog, video o qualsiasi altro tipo di contenuto digitale. La cancellazione è spesso intrapresa da individui, aziende o piattaforme online che ritengono che il contenuto violi i termini di servizio o che sia considerato offensivo, dannoso o inappropriato.
Ancora, la cancellazione può essere sia volontaria che forzata. Un individuo potrebbe decidere di cancellare i propri contenuti per motivi personali o di privacy, mentre le aziende o le piattaforme potrebbero essere costrette a cancellare i contenuti a seguito di pressioni esterne o di procedure legali.
Cosa si intende per “deindicizzazione” dei contenuti online
Posto quanto detto sopra, ora tocca alla deindicizzazione dei contenuti online è un concetto diverso dalla cancellazione. Mentre la cancellare notizie da Internet comporta la completa rimozione di un contenuto, la deindicizzazione riguarda l’impedire ai motori di ricerca di indicizzare il contenuto specifico. In altre parole, il contenuto non viene eliminato dalla rete, ma diventa invisibile per chiunque utilizzi motori di ricerca come Google o Bing.
La deindicizzazione è spesso una misura presa da una piattaforma o da un fornitore di motori di ricerca quando un contenuto viola le linee guida della piattaforma o il diritto d’autore. Invece di eliminare completamente il contenuto, la deindicizzazione consente di mantenerlo accessibile tramite URL diretti o link diretti, ma non sarà visualizzato nei risultati di ricerca.
Le principali differenze tra cancellazione e deindicizzazione online
Le principali differenze tra cancellazione e deindicizzazione dei contenuti online possono essere riassunte nei seguenti punti:
Rimozione e invisibilità: la differenza più ovvia è che la cancellazione comporta la completa rimozione di un contenuto, rendendolo irraggiungibile agli utenti e ai motori di ricerca. D’altra parte, la deindicizzazione rende il contenuto invisibile solo ai motori di ricerca, ma potrebbe ancora essere accessibile tramite URL diretti o link diretti.
Legalità e contenuti sensibili: la cancellazione viene spesso utilizzata per affrontare contenuti illegali, dannosi o altamente sensibili che non devono essere accessibili pubblicamente. D’altra parte, la deindicizzazione è spesso adottata per risolvere controversie legali o problemi di violazione del copyright senza rimuovere completamente il contenuto dalla rete.
Irreversibilità: la cancellazione, dunque, è solitamente un’azione definitiva e irreversibile, poiché una volta che il contenuto viene rimosso, è difficile o impossibile ripristinarlo. D’altra parte, la deindicizzazione offre una certa flessibilità, poiché è possibile invertire questa decisione e far riapparire il contenuto nei risultati di ricerca.
Quali sono i dubbi su entrambe le soluzioni
Entrambe le pratiche, cancellazione e deindicizzazione, sono oggetto di dibattito e controversia. La cancellazione è stata spesso criticata per la potenziale censura e per la mancanza di trasparenza nelle decisioni di rimozione dei contenuti. Alcuni sostengono che grandi piattaforme online dovrebbero essere più aperte riguardo alle loro politiche di cancellazione e che dovrebbero fornire maggiori spiegazioni riguardo alle decisioni prese.
D’altra parte, la deindicizzazione è stata criticata per la mancanza di effettiva rimozione dei contenuti dannosi o illegali dalla rete. Alcuni argomentano che la deindicizzazione può avere effetti limitati sulle persone che cercano il contenuto specifico tramite i motori di ricerca, ma non impedisce ad altri mezzi, come link diretti o social media, di diffondere il contenuto dannoso o illecito.
Inoltre, la deindicizzazione solleva domande riguardo alla responsabilità delle piattaforme e dei motori di ricerca nel mantenere l’accesso a contenuti inappropriati o illegali, anche se non direttamente indicizzati.
La soluzione migliore
Viste le critiche mosse ad entrambe le soluzioni, appare fondamentale trovare un equilibrio tra il diritto alla privacy e alla sicurezza online e il rispetto della libertà di espressione e della trasparenza nelle decisioni di gestione dei contenuti. In un’epoca in cui l’informazione e la comunicazione digitale sono parte integrante della nostra vita quotidiana, è essenziale continuare a esaminare e discutere queste tematiche al fine di sviluppare politiche e pratiche più equilibrate ed etiche.