Cancellare notizie diffamatorie da Google

Nell’era dell’informazione digitale, in cui le notizie si diffondono a una velocità impressionante, la reputazione di un individuo è diventata un bene di inestimabile valore. La reputazione può determinare il successo o il fallimento di un soggetto, influenzando la sua carriera, le relazioni personali e persino la sua salute mentale. Tuttavia, le notizie diffamatorie possono causare danni irreparabili alla reputazione di un individuo, innescando un effetto a catena che può influenzare la sua vita in modi devastanti.

Nozione di diffamazione e conseguenze legali  

La diffamazione si verifica quando un’informazione falsa e dannosa viene divulgata su un individuo, influenzando negativamente la sua reputazione. Le conseguenze legali possono includere querela per diffamazione e richiesta di risarcimento danni. Ancora, una delle principali conseguenze, come ribadito all’inizio è sicuramente il danno alla reputazione personale e professionale del soggetto colpito dalla diffamazione.

In questo senso, le notizie diffamatorie possono comportare la perdita di opportunità lavorative, la difficoltà nel creare nuove relazioni e persino l’isolamento sociale. Inoltre, la diffamazione potrebbe colpire anche sotto il piano puramente psicologico. Invero l’impatto delle notizie diffamatorie sulla salute mentale di un individuo non può essere sottovalutato. L’ansia, la depressione e lo stress possono essere conseguenze dirette di una reputazione danneggiata. In alcuni casi estremi, possono verificarsi problemi di autostima e persino pensieri suicidi.

Riconoscere una diffamazione quali sono gli step per procedere legalmente

La prima cosa da fare è identificare correttamente quale informazione sia effettivamente diffamatoria. Bisogna essere in grado di distinguere tra un’opinione negativa e un’affermazione falsa che danneggia la reputazione di una persona. In secondo luogo è bene sempre raccogliere tutte le prove disponibili che dimostrino la falsità delle notizie diffamatorie.

Queste prove possono includere documenti, testimonianze, registrazioni o altri elementi che contraddicono l’affermazione diffamatoria. Prima di agire legalmente appare utile fare un primo tentativo cercando di contattare la fonte: Nel caso in cui sia possibile identificare la fonte delle notizie diffamatorie, è consigliabile contattarla direttamente.

Spesso, una richiesta formale di ritrattazione o rimozione può portare a un’azione positiva. Tuttavia, è importante mantenere una comunicazione rispettosa e non intraprendere azioni che possano aggravare ulteriormente la situazione.

Segnalare un contenuto diffamatorio al motore di ricerca

Laddove il contatto con chi ha pubblicato un determinato commento ovvero notizia non sia stato fruttuoso, allora è bene procedere con la segnalazione ai motori di ricerca ovvero ai social media. Le principali piattaforme online hanno politiche per la rimozione dei contenuti diffamatori. È importante segnalare le notizie false e dannose ai motori di ricerca e ai social media, fornendo loro le prove necessarie per supportare la richiesta di rimozione.

Invero, Google mette a disposizione un intero modulo per effettuare siffatta segnalazione, in particolare, se vengono identificati contenuti specifici che potrebbero essere illeciti, è possibile utilizzare tale modulo apposito per presentare un reclamo e cancellare notizie da Google. L’utente che desidera effettuare la segnalazione deve, necessariamente, fornire gli URL esatti dei contenuti in questione e spiegare dettagliatamente perché ritiene che siano illeciti. Il reclamo sarà valutato in base alle norme che regolano la rimozione dei contenuti e verranno prese le opportune misure necessarie.

Si tenga presente che la compilazione e l’invio del modulo non garantiscono automaticamente l’adozione di provvedimenti riguardo alla richiesta di rimozione dei contenuti diffamatori. Saranno effettuati degli accertamenti e verranno prese decisioni in base alle politiche interne dell’organizzazione che gestisce i contenuti.