Segnalare contenuti per motivi legali a Google

7 Giugno 2023
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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Con l’avvento di Internet e dei social media, l’informazione si diffonde in modo rapido e pervasivo, portando con sé sfide e questioni complesse relative alla privacy, alla reputazione e alla protezione dei dati personali. Il diritto per cui un soggetto può chiedere di eliminare informazioni personali dalla rete viene chiamato, alla luce di diverse pronunce della Corte di Giustizia Europea, diritto all’oblio. A livello legislativo, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea ha sancito questo diritto e fornisce le basi legali per le richieste di “cancellare notizie da internet” o altre informazioni personali online quando non sono più pertinenti o necessarie.
Il diritto all’oblio può essere richiesto dal soggetto titolare delle informazioni personali per svariati motivi, tra cui, come assicura lo stesso Google nella sua guida pratica, per eliminare informazioni personali da Google e per motivi legali. Invero, il diritto all’oblio e la possibilità di segnalare contenuti per motivi legali sono argomenti di grande rilevanza nell’era digitale in cui viviamo.
Brevi cenni sul diritto all’oblio
Il diritto all’oblio è un concetto legale che si riferisce al diritto di una persona di richiedere la rimozione o l’oblio di determinate informazioni personali o sensibili disponibili online. Questo diritto è strettamente collegato al concetto di privacy e alla capacità di controllare la propria identità digitale. Spesso, ciò si traduce nella richiesta di rimuovere o oscurare i risultati dei motori di ricerca che includono informazioni dannose, obsolete o fuorvianti su una persona.
Esistono diverse ragioni per cui il diritto all’oblio è considerato un aspetto fondamentale dei diritti individuali nella società moderna. Innanzitutto, le informazioni che circolano online possono rimanere accessibili per lungo tempo, anche dopo che la persona interessata ha deciso di cancellarle o modificarle. Questo può avere conseguenze negative sulla vita di un individuo, come la possibilità di influire sulla reputazione, sulla carriera o sulle opportunità future. Ancora, per completezza, si indica che il diritto all’oblio è particolarmente importante nel contesto dei reati commessi da minori.
I giovani potrebbero compiere errori o azioni sbagliate durante la loro crescita, ma questi errori non dovrebbero perseguitarli per il resto della vita. Consentire loro di richiedere la rimozione di contenuti dannosi o imbarazzanti può aiutare a garantire che abbiano la possibilità di riprendersi e di ricostruire la propria vita senza il peso del passato.
Segnalare contenuti per motivi legali: tra aspetto giuridico e sociologico
La possibilità di segnalare contenuti per motivi legali è un aspetto cruciale per garantire l’applicazione del diritto all’oblio. Sebbene Internet offra una vasta gamma di opportunità e vantaggi, è anche un ambiente in cui possono verificarsi abusi e violazioni dei diritti delle persone. Attraverso la segnalazione di contenuti dannosi o illegali, le persone possono chiedere l’intervento delle autorità competenti per proteggere i propri diritti.
È importante sottolineare che la segnalazione di contenuti per motivi legali deve essere guidata da una base solida e chiara. Le leggi nazionali, come ad esempio il GDPR, vale a dire il Regolamento sulla protezione dei dati personali, nonchè internazionali stabiliscono i criteri per determinare quali tipi di contenuti possono essere considerati illegali o dannosi. Questi criteri spaziano dall’incitamento all’odio e alla violenza, alla diffusione di informazioni false e dannose, alla violazione dei diritti di privacy o alla divulgazione non autorizzata di dati personali sensibili.
La segnalazione a Google tramite il modulo dedicato
Google mette a disposizione dei suoi utenti un modulo dedicato ed una pagina di informazioni, per cui se lo stesso dovesse notare contenuti su un prodotto Google che potrebbero violare la legge ovvero i diritti personali dell’utente, il motore di ricerca incoraggia a segnalare, questo per rendere l’esperienza di navigazione sempre più che positiva.
Google, una volta arrivata la segnalazione, effettuerà una revisione del materiale e prenderà in considerazione azioni come ad esempio, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il blocco, la limitazione o la rimozione dell’accesso rispetto a quei contenuti. Si segnala che ci sono alcuni comportamenti come phishing, violenza o contenuti espliciti che contravvengono de plano alle linee guida sui prodotti e potrebbero essere rimossi dai prodotti Google prima ancora di ricevere la segnalazione da parte dell’utente.