Denunciare una violazione della privacy online

31 Dicembre 2021
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Subire una violazione della privacy significa oggigiorno subire un reato che, in quanto tale, deve essere denunciato. Ma come denunciare una violazione della privacy online? E a chi rivolgersi? In quest’ambito, l’autorità competente è il Garante per la Protezione dei Dati Personali, ovvero l’autorità massima in Italia che si occupa principalmente di vegliare (in modo indipendente e rispondente solo alle superiori normative UE) sulle leggi della privacy, di tutelare il diritto alla riservatezza e di assicurare il corretto trattamento dei dati.
Il Garante della Privacy e il DPO: a chi denunciare una violazione della privacy
Troviamo molti documenti utili sul sito del Garante della Privacy italiano in merito al diritto all’oblio e alle funzioni che questa autorità svolge in materia di protezione dei dati personali. Tra i compiti principali del Garante, infatti, troviamo quello di monitorare le attività di trattamento dei dati personali e verificare che esse siano sempre a norma di legge UE e procedere con eventuali segnalazioni, ingiunzioni, reclami, ricorsi o denunce nel caso in cui vengano rilevate delle violazioni. Se un utente, infatti, intende fare istanza scritta per la tutela dei propri diritti, prima di rivolgersi al Garante può provare a rivolgersi al DPO (il Titolare del Trattamento dei Dati Personali) tramite un’istanza. Se quest’ultima non dovesse funzionare, è possibile poi fare ricorso al Garante.
Il ricorso al Garante Italiano per violazione della privacy
Nel caso in cui non si trovi un accordo con il DPO, è possibile fare ricorso al Garante tramite una denuncia online per violazione della privacy. Tale procedimento, differentemente dalla denuncia con un avvocato civile dinanzi ad un Giudice di Pace, non prevede eventuali risarcimenti danni, ma in compenso permette di ricevere risposte in tempi più brevi e soprattutto è uno strumento gratuito e alla portata di tutti. Per procedere alla denuncia online, è sufficiente recarsi nella sezione dei servizi online sul sito del Garante della Privacy e scegliere, tra la modulistica a disposizione, il tipo di reclamo che si intende sporgere, in base al tipo di violazione subita. Dopo di che, alla conclusione del procedimento, se una delle due parti lo richiede, il Garante potrà determinare l’ammontare delle spese e dei diritti che riguardano il ricorso e che si pone a carico della parte che ha perso durante il ricorso, ma solo un giudice di Pace in un processo civile potrà effettivamente assegnarlo. Inoltre, se il ricorso viene accolto dal Garante della Privacy, questi può scegliere a favore dell’utente offeso di sospendere in modo provvisorio, parziale o totale il trattamento dei dati personali da parte del titolare.