Il diritto all’oblio su Chat GPT

7 Febbraio 2023
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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Il diritto all’oblio è un diritto che viene considerati dai giuristi e dagli esperti quale diritto di nuova generazione. Il concetto giuridico di cancellare i propri dati personali dal web è ormai diventato sempre più comune, soprattutto con l’avvento delle nuove tecnologie. Il diritto all’oblio non è altro che una norma che riferisce al soggetto che ne abbia interesse la possibilità di richiedere la cancellazione o la rimozione di informazioni personali, sotto forma di dati, immagini, notizie, articoli e così via. Come tali, online possono essere considerate lesive o non pertinenti per la protezione della privacy dei soggetti.
Siffatto diritto alla cancellazione dei dati personali, che consente di eliminare notizie dal web, si è via via evoluto anche, e soprattutto a seguito all’espansione delle tecnologie digitali e alla quantità di informazioni che vengono raccolte e condivise sul web.
Come avviene la cancellazione di informazioni personali o notizie dal web, in breve
Invero, come anticipato al fine di dare protezione alla privacy online dei soggetti, sono state create leggi e norme che danno una regolamentazione puntuale sulla raccolta nonché l’utilizzo dei dati personali. Ad esempio, in Europa è stato introdotto il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, anche conosciuto con il nome di GDPR, che prenoti che le aziende devono chiedere il consenso degli utenti prima di raccogliere e utilizzare i loro dati personali, e che gli utenti hanno il diritto di sapere quali informazioni vengono raccolte su di loro e come vengono utilizzate. In breve ed in sostanza la rimozione delle notizie diffamatorie oppure lesive della reputazione dal web avviene o tramite la cancellazione della pagina web oppure, ancora, grazie alla cancellazione della fonte di informazione in questione, o mediante la c.d. deindicizzazione.
Le intelligenze artificiali come Chat GPT e la privacy online: il rapporto con il diritto all’oblio
Come detto in apertura la privacy ad oggi è un tema sempre più importante in un mondo in cui la tecnologia sta diventando sempre più invadente nella vita quotidiana delle persone. Con l’avvento delle intelligenze artificiali e l’utilizzo sempre più diffuso di dispositivi connessi a Internet, la raccolta, l’analisi e il trattamento dei dati personali stanno diventando una crescente attenzione per molte persone. L’intelligenza artificiale è in grado di raccogliere e analizzare enormi quantità di dati personali, dalle informazioni sulle abitudini di acquisto ai movimenti degli utenti online. Questo può certamente aiutare le aziende a comprendere meglio i loro clienti ea offrire servizi personalizzati, ma può anche portare a preoccupazioni sulla privacy e su come i dati personali vengono utilizzati e proteggere.
Cosa è ChatpGPT
ChatGPT, sviluppato da OpenAI, è un’intelligenza artificiale che è in grado di generare risposte a domande in modo autonomo. Non essendo una persona, non ha il diritto all’oblio. Tuttavia, OpenAI è consapevole delle informazioni pratiche relative alla privacy e sta adottando rigorose per proteggere i dati degli utenti e garantire che vengano trattati in modo sicuro e responsabile. Secondo quanto detto dagli sviluppatore e dalle informazioni trapelate il team di OpenAI sta lavorando per garantire che le informazioni generate da ChatGPT siano corrette e rispettino le leggi sulla privacy e sulla protezione dei dati personali. Se un utente ritiene che le informazioni generate da ChatGPT siano inappropriati o danneggino la loro reputazione, può contattare OpenAI per richiedere ulteriori azioni. A fronte di questo avvento sempre maggiore delle intelligenze e a seguito del boom di ChatGPT, il chatboat che sta mettendo in crisi l’intero mondo tecnologico, le leggi sulla privacy si stanno evolvendo per tenere il passo con l’utilizzo sempre più diffuso delle intelligenze artificiali, ma resta ancora molto lavoro da fare per garantire che le intelligenze artificiali siano utilizzate in modo responsabile e che i dati personali degli utenti siano protetti. A fronte di queste preoccupazioni sulla privacy vengono in soccorso le linee guida sulla privacy di OpenAI le quali dichiarano che “tutti i dati rimarranno riservati e limitati alle intenzioni determinate dalle condizioni del contratto”. Ancora lo stesso team di OpenAI garantisce che i dati personali raccolti ed elaborati non saranno condivisi con altri.