Le FAQ del Garante sui dati personali dei minori a scuola

7 Ottobre 2022
Cancelliamo i Dati Indesiderati
Tel. 06 39754846
Con l’avvento del nuovo mondo digitale, al fine di fare fronte ai problemi che possono crearsi con la digitalizzazione si è reso necessario introdurre, non senza una grande ponderazione, nel 2016 il Codice della Privacy. Il codice della privacy si assume quale pilastro fondamentale degli utenti che usano motori di ricerca, dispositivi elettronici, ma anche aziende e siti web. Il codice, allo stato, viene identificato con il Regolamento (UE) nr. 679/2016, anche definito come GDPR – letteralmente General Data Protection Regulation, in materia di protezione dei dati personali il quale attraverso l’art. 17 introduce degli importanti strumenti a tutela del diritto all’oblio anche conosciuto come il diritto di essere dimenticati o anche diritto alla cancellazione.
La privacy adattata alla scuola
Negli ultimi anni le lezioni scolastiche si sono tenute per la maggior parte, a causa della pandemia da Covid-19, su piattaforme digitali come ad esempio meet e zoom, le quali permettono di videochiamare più persone. Tuttavia stante la comodità del mezzo, ci sono state delle remore in merito alla sicurezza ed alla privacy. Questo perché coloro che ascoltavano le lezioni online erano, di fatto, moltissimi minori.
Il garante privacy e l’iniziativa per la privacy dei minori
Il Garante della privacy, autorità amministrativa indipendente fondata a seguito della emanazione della L. privacy nel 1996. Successivamente questa è stata modificata dall’ormai conosciuto codice in materia di dati personali del 2003. L’autorità è soggetta alla tutela, della privacy, dei diritti e del rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali, anche definito GDPR.
Ebbene, l’autorità indipendente ha deciso di pubblicare sul suo sito un elenco aggiornato di domande frequenti proprio rispetto ai comportamenti corretti da situazioni, come quella scolastica. Da diverse interviste emerge come il garante abbia attuato questo servizio al fine di coadiuvare le scuole, diffondendo diverse buone risposte pratiche.
Le faq più frequenti poste al Garante Privacy
Alcune delle faq che si possono trovare sul sito sono in riferimento alla possibilità che ha la scuola di trattare le categorie particolari di dati; invero, si legge sul sito che “le scuole possono trattare le categorie particolari di dati personali, come ad esempio tutti quei dati inerenti alle convinzioni religiose, dati sulla salute, solo se espressamente previsto da norme di legge o regolamentari. In ogni caso non possono essere diffusi i dati relativi alla salute: non è consentito, ad esempio, pubblicare online una circolare contenente i nomi degli studenti con disabilità oppure quegli degli alunni che seguono un regime alimentare differenziato per motivi di salute.” Altra domanda invece è riferita alla pubblicità degli scrutini, e la risposta del Garante è, chiaramente, positiva.
Per tutte le altre domande si rimanda al sito del Garante Privacy.