Come chiedere a Yahoo! di cancellare notizie da internet

14 Giugno 2022
Cancelliamo i Dati Indesiderati
Tel. 06 39754846
Con la sentenza Costeja emessa dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea del maggio 2014, la Corte ha stabilito che gli utenti hanno il diritto di chiedere ai motori di ricerca quale Google, o anche altri come Yahoo, di rimuovere determinati risultati relativi alle query basate sul nome di una persona.
Cosa si intende per diritto all’oblio e qual è l’obbligo di conformazione dei browser
Il diritto all’oblio nasce a seguito dell’esigenza di proteggersi dalla conservazione per un tempo indeterminato dei propri dati personali attraverso le ricerche Google consta all’interessato della notizia pregiudizievole, la quasi impossibilità di obliare le proprie colpe passate e di rimando non consentirgli di ricostruirsi una nuova identità sociale. Invero, al fine di limitare la problematica, che notoriamente prende il nome di diritto all’oblio, Google ha messo a disposizione alcune tutele per colui che voglia rimuovere notizie dalle ricerche Google, anche a discapito dell’interesse storiografico cui le notizie stesse si fanno portavoce. Il motore di ricerca deve conformarsi qualora i link in questione siano “inadeguati, irrilevanti o non più rilevanti, o eccessivi”, tenuto conto di fattori di interesse pubblico tra cui il ruolo dell’individuo nella vita pubblica. In seguito alla richiesta di rimozione dei propri dati personali, le pagine vengono rimosse dai risultati solo in risposta a ricerche che indichino il nome dell’individuo interessato.
Cosa accade se Yahoo accetta la richiesta di cancellazione?
Gli URL vengono rimossi da tutti i risultati delle ricerche Google riscontrabili sul territorio europeo. Chiaramente ciò che avviene in maniera conforme alla disciplina del diritto all’oblio, ossia sulla forma di garanzia consistente nella non diffusione, senza particolari motivi, di informazioni che possono costituire un precedente pregiudizievole dell’onore di una persona e correlatamente del diritto “ad essere dimenticati online”, che invece consiste proprio nella cancellazione dagli archivi online, anche a distanza di anni, di tutto il materiale che può risultare sconveniente e dannoso per soggetti che sono stati protagonisti in passato di fatti oggetto di cronache.
Ci sono differenze con il modulo di cancellazione delle notizie proposto da Google?
Alla stregua di Google, anche Yahoo, in ottemperanza anche della giurisprudenza sovranazionale, ha dovuto conformarsi alla normativa europea relativamente all’esercizio del diritto all’oblio da parte dei soggetti interessati e a tal fine ha predisposto un apposito modulo attraverso il quale può essere proposta la richiesta di rimozione URL. Yahoo ha specificato che che laddove non riuscisse ad intervenire direttamente, poiché Yahoo Search comprende numerosi siti, sarà necessario contattare direttamente il Web Master, vale a dire il proprietario e/o gestore di quel determinato sito.
La compilazione del modulo Yahoo per cancellare le notizie dal proprio browser
Yahoo mette a disposizione dell’utente, affinché questi possa richiedere la rimozione dei propri dati personali, un modulo suddiviso in più parti.
Innanzitutto le prime informazione da fornire riguardano:
-lo stato europeo di cui facciamo parte;
-se la richiesta è effettuata a nome proprio o per conto di terzi;
-un indirizzo di contatto.
Successivamente andrà specificato il “termine di ricerca” per il quale abbiamo intenzione di chiedere il blocco dei contenuti correlati al relativo URL o ai relativi URL, nonché una descrizione dettagliata circa i motivi della richiesta.
Una volta conseguiti questi passaggi, nella sezione successiva si dovrà caricare un documento di riconoscimento in corso di validità; questo per attestare l’identità di cui alle prime informazioni fornite, in poche parole per attestare se si è la persona direttamente interessata o se si agisce per conto di questa.
Dopo le dichiarazioni sulla legittimità dei motivi della nostra richiesta e dopo aver dichiarato che non ci sono motivi contrastanti con l’interesse pubblico a conoscere quelle informazioni, di cui si chiede la rimozione, si procede alla apposizione della firma ed all’invio del modulo.