Come denunciare un furto d’identità su Instagram

15 Dicembre 2022
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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Il furto di identità è molto frequente per chi, come i giovanissimi, utilizza i social e non presta i dovuti accorgimenti per proteggere la propria privacy. Un fenomeno che ha acquistato sempre più crescita è quello inerente alla condotta di un soggetto, che viene chiamato catfisher che ruba l’identità di altri soggetti fingendosi loro. Questo fenomeno viene chiamato Catfishing e consiste, in poche parole,nel furto dell’identità di qualcun altro e, nei casi più gravi, nell’utilizzazione di questa per commettere reati quali truffa, estorsione, anche a fini sessuali, diffamazione etc.
La giurisprudenza di Cassazione sul furto di identità
Sul punto, la giurisprudenza della Corte di Cassazione con la pronuncia nr. 9391/2014 ha stabilito che la sola creazione di un profilo falso su Facebook non costituisce reato, tuttavia può essere punito in quanto è contrario alle regole del social network.
È però, indubbio che l’utilizzazione di un account falso riferito ad altra persona esistente ed usato per molestare altri utenti tramite chat, o peggio, per telefono, integri la fattispecie di reato di cui all’art. 494 del codice penale, vale a dire la sostituzione di persona, la cui pena è della reclusione fino ad un anno.
Il catfisher può in ogni caso, utilizzare il proprio contatto falso non solo per instaurare relazioni con la vittima, ma solo per pubblicare in gruppi, pagine o sulla propria bacheca informazioni non veritiere e diffamanti per la reputazione dell’interessato, in questo caso è possibile sempre denunciare la condotta alle Autorità competenti e provare, con documenti che accerti la falsità del profilo e la vera identità dello stesso il reato da questi commesso, anche al fine di far valere il proprio diritto alla cancellazione dal web delle notizie non veritiere.
La privacy odierna, soprattutto sui social
Premesso che allo stato, e come ribadito in apertura, con la crescente digitalizzazione, la privacy è divenuto un concetto di sempre maggior rilievo per gli utenti del web, è bene chiarire quali sono le ultime novità in merito. Ed infatti, sui dispositivi ormai chiunque ha delle app installate che permettono il tracciamento della posizione, dei dati personali e così via, tuttavia queste stesse app che tanto facilitano la vita raccolgono tutti i dati del soggetto anche relativi alle abitudini e poi le inoltrano a terze parti.
Laddove dovessimo imbatterci, ad esempio su Instagram in un contatto che utilizza impropriamente le nostre foto, possiamo, come prima cosa, segnalare lo stesso al social. Instagram infatti assume un comportamento molto serioso rispetto alla sicurezza. Al fine di avere la sicurezza che la segnalazione vada a buon fine e venga presa in carico sarà necessario assicurarsi che vengano fornite tutte le informazioni richieste, tra cui una foto del documento di identità ufficiale e così via.
Come fare per segnalare
È possibile segnalare, laddove l’utente che vuole segnalare è in possesso di un account, sia dall’app oppure da questa pagina da computer. Se invece l’utente non ha l’account Instagram può segnalare comunque il furto di identità attraverso la compilazione di questo modulo.
Il Garante Privacy ed il furto di identità
Il Garante della Privacy, che allo stato assume la qualità di autorità preposta al controllo ed alla tutela della privacy, ha chiarito molto spesso la propria posizione riguardo ai c.d. reati informatici.
Si ricorda in questo caso che, laddove siate stati vittima di un furto di dati sensibili è sempre bene rivolgersi ad un legale, soprattutto se quei dati vengono utilizzati per aprire account per compiere reati ovvero per truffare altre persone.