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Diritto all’oblio: è possibile sparire da internet?

Diritto all’oblio: è possibile sparire da internet?

By Avv. Ludovica Marano

Cyber Lex
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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Negli ultimi decenni si è assistito ad una sempre maggiore digitalizzazione del mondo circostante che ha portato si innovazioni ma ha anche molti rischi per la privacy e per l’immagine, nonché la reputazione online dei soggetti che utilizzano la rete o che ci finiscono in modo inaspettato. Invero, l’era digitale è intervenuta nella vita di ciascuno ed ha provocato innumerevoli cambiamenti sopratutto rispetto al modo di approcciare nelle relazioni, in special modo di trovare informazioni e notizie inerenti a persone che ci sono vicine. Tutto questo è possibile grazie ai motori di ricerca, come ad esempio Google, che ad oggi è il più noto, e che permette agli utenti il semplice e veloce reperimento di dati ed informazioni su un qualsivoglia avvenimento ed una determinata persona attraverso parole chiave e query. Il database di Google, seppur utile, in alcuni casi risulta essere deleterio per tutti quei soggetti che sono stati interessati da accadimenti pregiudizievoli.  Questo stato di conservazione per un tempo allo stato indefinito e non temporaneo dei dati personali che vengono immessi in rete attraverso le ricerche che si possono trovare su Google consta all’interessato della notizia pregiudizievole, la quasi impossibilità di cancellare le proprie colpe passate e di rimando non consentirgli di ricostruirsi una nuova identità sociale. Tuttavia, questo non è del tutto vero, infatti è possibile sparire da internet, o magari cancellare quelle notizie che risultano all’interessato pregiudizievoli e denigranti per la sua persona.

Come cancellare le notizie pregiudizievoli da internet attraverso il diritto all’oblio

Per poter cancellare dal web le notizie pregiudizievoli che recano un danno alla reputazione del soggetto che intende agire vi è un modo semplice  che prende il nome, dal 2014,  diritto all’oblio. Al fine di eliminare le notizi obsolete e pregiudizievoli, e dunque per sparire da internet e dal web Google ha messo a disposizione alcune tutele per colui che voglia rimuovere notizie dalle ricerche Google, anche a discapito dell’interesse storiografico cui le notizie stesse si fanno portavoce. La normativa legale è quella del c.d. GDPR acronimo del Regolamento Europeo sulla Privacy, positivizza il c.d. diritto all’oblio, ora menzionato inteso quale diritto a chiedere la rimozione dei dati personali a coloro che hanno la titolarità di quei dati ovvero che li stiano trattando. Il Titolare del Trattamento, figura ancora oggi da delimitare i confini chiari, viene considerato oggi anche il motore di ricerca. Infatti, proprio i motori di ricerca, come il noto Google, hanno l’espresso divieto di esporre alcune categorie di dati, in particolare quelli sensibili, oltreché hanno l’obbligo di eliminare tutti gli altri dati personali senza che intercorra un ingiustificato ritardo, laddove sussistano i motivi previsti dal GDPR.

Contattare il webmaster per rimuovere le notizie da Google

Quello che il soggetto può fare per eliminare il pregiudizio subito attraverso la diffusione e la divulgazione di notizie o informazioni obsolete o false è quello di contattare, in prima battuta, l’editore o la testata giornalistica che ha diffuso la notizia. Di solito, quanto più è obsoleta la vicenda divulgata, tanto più vi sono elementi a favore della cancellazione. Sul punto si è espressa anche la giurisprudenza sulla scorta della normativa speciale, definendo che risulta ragionevole un lasso di tempo tra i 4 ed i 10 anni circa, per far sorgere la presunzione del diritto all’oblio. Nonostante ciò, il solo contattare e diffidare la testata giornalistica non è efficace e dunque vi è la necessità di compilare un modulo di Google apposito per la deindicizzazione delle informazioni pregiudizievoli.

Sparire dal web è davvero possibile?

Il diritto all’oblio permette la c.d. deindicizzazione. Questo termine associato ad un motore di ricerca, permette di non rilevare nel momento della ricerca di una determinata parola chiave tutti quei link alla pagina web che contengono il dato dagli indici dei risultati per le ricerche del nominativo della persona interessata. Con siffatti presupposti, è piuttosto frequente come cittadini, ma anche personaggi pubblici, professionisti ed imprenditori cercano di tutelare la loro reputazione online, richiedendo, attraverso gli appositi mezzi, come il modulo fornito da Google, di rimuovere dal web tutte le notizie ovvero i link pregiudizievoli che siano obsolete o non aggiornate. 

Quindi la risposta è dipende, si può sparire dal web a seguito di un percorso di deindicizzazione e di cancellazione delle notizie.

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