EU General Data Protection Regulation GDPR - Diritto di Cancellazione +39.06.39754846

Diritto all’Oblio: linee guida del Garante per l’attuazione su Google

Diritto all’Oblio: linee guida del Garante per l’attuazione su Google

By

Cyber Lex
Cancelliamo i Dati Indesiderati
Tel. 06 39754846

Preliminarmente è bene chiarire cosa si intenda per diritto all’oblio e si configura quale diritto che serve a cancellare da internet i propri dati personali. Al fine di osservare il diritto all’oblio nei confronti dell’interessato, il Titolare delle informazioni personali che sono state diffuse pubblicamente su un sito web o una pagina, che abbiamo però contenuto pregiudizievole, ha l’obbligo di informare della richiesta di cancellazione altri titolari che trattano allo stesso modo i dati personali cancellati. Sul punto, ai sensi dell’art. 17 par. II del GDPR si fa riferimento a “qualsiasi link, copia o riproduzioni”.

I presupposti per l’esercizio del diritto all’oblio secondo la normativa vigente e le linee guida per Google

I presupposti per l’esercizio del diritto all’oblio, che qui si ricorda avere effetti differenti rispetto a quelli della deindicizzazione, sono quindi utilizzabili anche al diritto a deindicizzare i propri dati personali dai risultati del motore di ricerca come Google. 

Nonostante ciò, tale diritto incontrerà il limite dell’interesse pubblico alla permanenza in rete delle informazioni personali, dovendosi avere un contemperamento delle esigenze in gioco sia del singolo che dovrà necessariamente soccombere di fronte a quello superiore della collettività.

La normativa vigente, attuata attraverso il combinato disposto di linee guida e Regolamento sulla protezione dei dati, ricordano che, in un processo di deindicizzazione delle notizie dal motore di ricerca, le informazioni restano in ogni caso accessibili allorquando si utilizzano altri termini di ricerca.

Le linee guida a seguito della Sentenza Costeja

Nelle linee guida si esplicita chiaramente che la sentenza Costeja, promotrice del diritto all’oblio si applica esclusivamente ai risultati delle ricerche svolte a partire dal nome di una persona e non impone la cancellazione totale del link dagli indici del motore di ricerca. Ossia, l’informazione originale resterà accessibile attraverso altre chiavi di ricerca, ovvero accedendo direttamente alla fonte originale dell’editore.

Ebbene, siffatte linee guida sopra menzionate chiariscono quale siano i limiti per il diritto all’oblio, e dunque quale sia il parametro di bilanciamento tra il diritto del singolo a vedersi cancellati i propri dati personali dal web e il diritto della collettività all’interesse storiografico.

Una prima eccezione al diritto al beneficio del diritto all’oblio riguarda la situazione che interessa la notizia in maniera pregnante invero laddove questa sia presumibilmente pregiudizievole, ma si stia attuando il diritto alla libertà di espressione e di informazione costituzionalmente garantito, la stessa non può essere rimossa, poiché nel bilanciamento degli interessi il secondo è più forte del primo.

Ancora, la seconda eccezione riguarda le fattispecie in cui il trattamento è necessario per l’adempimento di un obbligo legale, anche in questo cosa quando il trattamento è obbligatorio per adempiere ad un obbligo indetto dal Tribunale o da una Autorità, le informazioni personali non possono essere cancellate. 

Uno sguardo alla deindicizzaizone

È possibile infatti preventivare per l’interessato una richiesta di rimozione di immagini o foto aventi particolare interesse pubblico, le immagini predette non saranno cancellate da Google, ma deindicizzate. Questo significa che non sarà più possibile visualizzare quelle foto nella parte delle “immagini”, neppure in un formato miniatura ovvero in qualsiasi funzionalità della Ricerca Google.  Tuttavia, siffatta procedura procedimento di deindicizzazione se è vero che impedisce che un’immagine venga vista tra i risultati di ricerca, non ha tuttavia il potere di cancellarla in maniera definitiva dai siti web ospitanti. In questi casi, si renderà necessario contattare il webmaster, che solitamente viene indicato quale proprietario del sito che ha la facoltà di rimuovere la foto pregiudizievole.

Network Syrus
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: