Cancellare informazioni personali da Google, il rapporto aggiornato

6 Aprile 2023
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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La cancellazione delle informazioni personali da Google è un‘azione che viene spesso considerata come una scelta di privacy. Con la recente digitalizzazione della totalità della vita quotidiana, è diventato sempre più facile per le persone eseguire ricerche su Google, o qualsiasi altro browser online, al fine di cercare informazioni su di loro stesse o su altre persone. Di conseguenza, eliminare informazioni personali da Google può aiutare a preservare la propria privacy e impedire che altre persone abbiano accesso a tali informazioni.
La privacy secondo Google
Google, in qualità di una grande piattaforma di ricerca rastrella una vasta gamma di informazioni che rende disponibili al pubblico. Sebbene Google non fornisca informazioni personali sulla maggior parte degli utenti, può fornire informazioni sui loro siti web, foto, video e post sui social media. Le persone possono anche inviare link ai propri siti web o contenuti che sono rintracciabili da Google.
Cancellare le proprie informazioni personali da Google.
Il modo più semplice è quello di utilizzare l‘opzione di eliminazione di Google che consente di cancellare i propri contenuti direttamente dai risultati di ricerca. Questa opzione consente di scegliere i contenuti che si desidera eliminare. I risultati di ricerca potrebbero rimanere visibili per un certo periodo di tempo dopo la loro eliminazione, ma Google continuerà a rimuoverli gradualmente.
Un altro modo per cancellare le informazioni personali da Google è quello di contattare il servizio di assistenza clienti di Google per chiedere l’eliminazione dei contenuti attraverso il modulo che lo stesso Google mette a disposizione. Il team di assistenza clienti di Google può aiutare a rimuovere contenuti che non sono stati creati da te o che sono stati pubblicati da fonti non autorizzate. Sebbene questa opzione non sia del tutto affidabile, può essere utile se si desidera rimuovere contenuti sensibili da Google.
Il rapporto sulla trasparenza di Google
Google tiene d sempre a che la gestione dei suoi prodotti e l’esperienza dei suoi utenti sia quanto più fluida e positiva possibile. Questo ha permesso al motore di ricerca di pubblicare un c.d. rapporto sulla trasparenza, il quale non è altro che un vero e proprio rapporto sulla privacy in Europa, che offre una panoramica dettagliata delle pratiche di Google in materia di privacy e dei diritti degli utenti in Europa.
Il rapporto fornisce una visione completa dei modi in cui Google gestisce le richieste di informazioni personali, le richieste di rimozione dei contenuti e le richieste di blocco dei dati personali, nonché come Google affronta i temi più importanti per i propri utenti europei. La finalità del rapporto sulla trasparenza è quello di fornire dettagli su come risponde alle varie richieste di accesso e utilizzo dei dati personali.
Il rapporto spiega, ad esempio, che Google prende misure ragionevoli per garantire che i dati degli utenti siano utilizzati in modo responsabile e che i dati siano protetti. Google fa anche notare che, al momento, non fornisce alcuna garanzia in merito alla sicurezza dei dati degli utenti.
Il rapporto sulla trasparenza ed il diritto alla cancellazione dei propri dati personali: le ultime novità in materia di diritto all’oblio
Il rapporto sulla trasparenza di Google fornisce anche informazioni su come risponde Google alle richieste di rimozione dei contenuti. Google, infatti, afferma di essere sempre pronto a rimuovere i contenuti che violano le sue politiche sulla privacy o altre linee guida, come l‘Hate Speech o la violazione dei diritti di proprietà intellettuale.
Google afferma anche che, sebbene sia obbligata a rispettare le leggi europee, non esclude la possibilità di prendere decisioni più restrittive rispetto a quelle richieste dalle leggi in alcune circostanze. Ultimissa richiesta è stata la vicenda che ha visto coinvolto un privato che ha presentato una richiesta all’autorità austriaca competente per la protezione dei dati personali, chiedendo informazioni sulla decisione della nostra azienda di non rimuovere 3 articoli del blog dalla Ricerca Google.
Gli articoli trattavano di un procedimento giudiziario contro il privato, relativo al suo fallimento professionale e al lavoro da avvocato senza la licenza pertinente. Nel caso di specie, considerata la professione del soggetto che ne ha fatto richiesta, la DPA (Autorità di protezione dei dati) ha accettato la decisione di non rimuovere 3 URL pertinenti alla vita professionale del privato.